“Jesus died for somebody’s sin but not mine. Melting in a pot of thieves wild card up mi sleeve. Thick heart of stone, my sins my own they belong to me. Me”.
Con queste parole si apriva “Gloria. In Excelsis Deo”, il primo pezzo del primo album di quella che è ormai unanimemente considerata una leggenda vivente. Era il 1975 e una Patti Smith poco più che ventottenne faceva il suo esordio musicale con “Horses”.
L’album, prodotto da John Cale presso gli Electric Lady Studios di New York (quelli costruiti nel ’68 da Jimi Hendrix, per intenderci), verrà riconosciuto come pietra miliare del rock, atto fondante ai prodromi del punk. Il linguaggio diretto e assolutamente fuori dagli schemi che lo caratterizzano, nonché la sincerità d’intenti e l’ispirazione da cui è animato, di rado, se non addirittura mai, si ritroveranno in un disco rock.
Oltre al chitarrista Lenny Kaye, al pianista Richard Sohl, al bassista Ivan Kral e al batterista Jay Dee Daugherty, divenuti poi storici collaboratori della Smith, accompagnandola attraverso il suo “Dream of Life”, in questo lavoro compaiono anche i chitarristi Tom Verlaine dei Television e Allen Lanier dei Blue Oyster Cult, due band simbolo della scena newyorkese dell’epoca. Della fotografia, poi, si occupò il fotografo e l’amico della vita di Patti, Robert Mapplethorpe, elevando definitivamente “Horses” allo status di testimonianza della vibrante temperie culturale della New York dei primi ’70, quella del Chelsea Hotel e delle nottate folli del CBGB’s.
La gloria e la decadenza di quegli anni verranno celebrati nella serata del 25 luglio al Carroponte di Sesto San Giovanni (Milano), un concerto speciale, durante il quale la Sacerdotessa del rock & Her Band eseguiranno integralmente “Horses”.
Il materiale, generato e raccolto da Patti in ormai quasi quarant’anni di vita, gioia, dolore e creatività, sarà invece il fulcro delle altre quattro date italiane:
26 luglio – Prato – Piazza Duomo;
27 luglio – Venezia – Teatro Verde;
29 luglio – Macerata – Arena Sferisterio;
31 luglio – Taormina – Teatro Greco;
1 agosto – Palermo – Teatro di Verdura.