Autore dei romanzi Observatory Mansions, Alva e Irva e della trilogia letteraria degli Iremonger, Edward Carey è un’artista a 360 gradi: illustratore, drammaturgo e scrittore.
Nasce in Inghilterra nel 1970 e non è soltanto una delle voci più esaltanti della narrativa inglese, ma anche illustratore dei suoi stessi libri.
Uno stile perfetto e completamente nuovo, adatto ai ragazzi e perfetto per gli adulti. Carey unisce infatti il passato al presente e rende vivi gli oggetti dei suoi racconti. Realizza un clima malinconico, austero e del tutto vittoriano con dettagli e particolari molto delicati e seri. È sufficiente osservare i suoi disegni per essere coinvolti da quel velo di mistero con cui dipinge e scrive.
Carey, prima di definirsi come scrittore, si definisce illustratore. Di fatto spiega che la sua ispirazione nasce sempre attraverso uno schizzo a matita del protagonista, che successivamente anima le sue storie e i suoi romanzi.
Carey è stato recentemente a Firenze per trascorrere una settimana all’interno dell’Ospedale pediatrico Meyer, in cui ha avuto la possibilità di confrontarsi con il mondo dell’infanzia, della malattia, della cura e di tutto ciò ad essi inerenti. Progetto nato da un’idea del presidente della fondazione Meyer e dal direttore artistico de La Milanesiana. Esperienza dalla quale, lo scrittore, potrà trarre ispirazione per il suo prossimo romanzo.
Le opere di Edward Carey (mostra che prende il nome di “Gli Iremonger – Un mondo parallelo”) sono esposte a Firenze presso la Galleria Tornabuoni Arte Contemporary fino a martedì 19 luglio 2016. 
