Già nel 2011 si era fatta notare con l’omonimo album d’esordio, un lavoro intimo, coerente, appassionato ed intelligente, conquistando l’attenzione di pubblico, critica e qualche illustre collega (scoperta dal chitarrista di The Corall, Bill Ryder-Jones, ricevette lodi sperticate da Brian Eno, che senza mezzi termini la definì “la cosa migliore dai tempi di Patti Smith”).
Tornata a due anni e mezzo di distanza dal fortunato debutto, anni passati a suonare e macinare chilometri in giro per il mondo, con il secondo atteso lavoro One Breath (7 ottobre 2013, Domino) – l’album della consacrazione per l’artista londinese, ma di padre italiano, che così lo ha definito: «è il momento che precede quello in cui devi aprire te stessa e racconta quanto sia terrificante, spaventoso ed eccitante al tempo stesso e anche pieno di speranza, dal momento che qualsiasi cosa stia per accadere non è ancora accaduta» – Anna Calvi sarà in Italia a fine febbraio con una serie di quattro imperdibili date a Torino, Bologna, Roma e Brescia.
Risale allo scorso 19 settembre l’ultimo passaggio dal nostro Paese della talentuosa cantautrice e chitarrista britannica, che, nell’ambito di una manciata di date promozionali fra Londra, Berlino, Parigi e Milano, presentò l’album in anteprima, in un live, quello del Teatro Parenti, per Elita Fashion Week 2013, che oltre a confermare le aspettative attorno al valore cantautorale della Calvi, ne ribadì anche le doti di performer intensa e viscerale.
Rientrata a novembre dagli States e dopo le dieci date di novembre e dicembre in Francia, una sorta di patria artistica adottiva per lei, Anna partirà a giorni il tour Europeo, che salperà da Dublino il 1 febbraio. Intanto, a questo link potete godervi il corto Memory, una piccola chicca realizzata dalla cantante e chitarrista londinese con la regia dello svizzero Karim Huu Do.
Date:
21 Febbraio – Torino, Hiroshima Mon Amour;
22 Febbraio – Bologna, Estragon;
24 Febbraio – Roma, Auditorium Parco Della Musica;
25 Febbraio – Bresica, Teatro Grande.
